Ciao, ciao Pannolino! La nostra esperienza.

-Ciao, sono Alessandro, ho due anni e mezzo e da tre settimane non ho più il pannolino!
– Ciao Alessandroooo!

L’estate è arrivata e per chi ha bambini di età compresa tra i 18 mesi e i 3 anni, l’argomento #spannolinamento è tra i più caldi della stagione.
Su Instagram, ho inaugurato il mio canale IGTV con un video in cui ho raccontato la nostra esperienza.
Molte mamme mi hanno scritto per chiedermi ulteriori consigli, per raccontarmi la loro esperienza e per ringraziarmi per aver dato alcuni spunti che si sono rivelati utili.

Ho deciso di scrivere questo post, a distanza di tre settimane dall’inizio di questa “avventura”, per rispondere ad alcune domande che mi sono state fatte.
Il presupposto fondamentale è che: Ogni bambino è diverso, ha i propri tempi, ciò che per noi è stato fondamentale potrebbe non andare bene per centinaia di altri bimbi e, soprattutto, i miei “consigli” sono quelli di una mamma, pertanto “atecnici”.

Tra le domande più gettonate: “come faccio a capire se è pronto?” è senz’altro quella che mi è stata fatta con più insistenza.
I segnali più “chiari” possono essere:
– un forte fastidio del bambino per il pannolino bagnato/sporco;
– quando il bambino dice di aver fatto pipì o cacca;
– se il bambino si siede volentieri sul vasino/wc,
– se il bambino chiede di fare pipì sul vasino/wc, mostrando, quindi, un interesse;
– trovare il pannolino asciutto dopo il riposino pomeridiano e al mattino.

Seguendo il consiglio della mia super nonna, che ha cresciuto 4 figli e 4 nipoti, intorno ai 18 mesi di Ale, ho posizionato in bagno il vasino, senza pretendere che lo usasse, ma spiegandogli a cosa servisse e aspettando che familiarizzasse con il nuovo “complemento d’arredo”.
La fretta, in questi casi, non serve, non porta buoni frutti e stressa sia la mamma che il bambino.

Sulla scelta vasino o riduttore, non ho avuto dubbi, è stato Alessandro a guidarmi: non si sentiva a suo agio sul wc, senza appoggio per i piedi.
Visto che non siamo noi a dover vivere questa fase importante di passaggio, credo che sia fondamentale assecondare le loro esigenze, senza cadere in questioni di principio su quanto poco igienico possa essere il vasino.
Tutto sommato, abbiamo trascorso i due anni precedenti a cambiare pannolini…

I primissimi giorni, chiedevo ad Alessandro se doveva fare pipì, ogni ora: la mattina mi ha sopportato divertendosi, il pomeriggio ha iniziato a guardarmi storto urlando NOOOOOOO.
Ho capito, quindi, che dovevo fidarmi di lui, armarmi di: tanta pazienza, una buona scorta di mutandine, secchio e straccio.
Alla fine, è andata meglio di quanto avessi immaginato, non sono mancati piccoli incidenti, ai quali ho reagito sorridendo e cercando di infondere sicurezza in un mortificassimo Tellino.
Al terzo giorno, Alessandro mi avvisava ogni volta che doveva andare in bagno.
Per la prima settimana, ho deciso di mettergli il pannolino solo di notte, chiamandolo “Pannolino della Notte” e spiegandogli che al mattino l’avremmo tolto.
Notando, però, che al risveglio era asciutto, ho optato per le traversine sul letto, salutando definitivamente il pannolino.

Infine, ho comprato un vasino da viaggio, pieghevole, maneggevole, piccolo e che può anche diventare un riduttore per il wc, da usare quando siamo fuori.
Su internet se ne trovano tantissimi, anche usa e getta!

Nella speranza di esservi stata utile, vi auguro buona estate e… Buon Spannolinamento!

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