Caro Papà…

Caro Papà,
5 anni fa sono diventata grande ed oggi, esattamente come quel giorno, mi sento piccola, piccolissima, invisibile.

Avrei così tante cose da dirti, da condividere con te, da vivere insieme a te, ma il destino ha deciso che il nostro tempo era stato sufficiente.

Sufficientemente ricco di ricordi, forse.
Sufficientemente pieno di vita, forse.
Sufficientemente pregno di gioia, forse.
Ma mai potrò considerarlo abbastanza.
Mai potrò ritenerlo sufficiente.

Il dolore mi si è seduto accanto, 5 anni fa, all’inizio mi sembrava un nemico da abbattere, un mostro da allontanare, un’entità indefinita ed indefinibile che mi pareva fortissima ed impossibile da combattere, poi, pian piano, abbiamo fatto amicizia, ha iniziato a prendere forme via via diverse, a ricordarmi il tuo sorriso, il tuo profumo, le tue parole, i tuoi gesti e così gli ho permesso di restarmi vicino.
Anzi, no, l’ho implorato di restarmi vicino e continuare ad essere quel ponte tra la vita e la morte che tiene il mio cuore saldamente ancorato a te.

Mi manchi ad ogni passo che faccio, ad ogni pensiero che ho, ad ogni gesto, progetto, desiderio o idea che popolano la mia mente.

In questi 5 anni, che non sono pochi, ma nemmeno tanti, ho imparato a vivere ad un ritmo diverso, ho imparato ad ingoiare il bisogno di trovare conforto nelle tue parole.
Ho scoperto quanto sia dura non essere più figlia, essere “solo” madre, amica, compagna…
Ho capito tante cose, molte brutte, bruttissime, orribili, dalle quali TU cercavi di proteggermi.
Ho provato e provo ogni giorno a proteggermi da sola.

Sola, mi sono sentita maledettamente sola dal primo istante, da quella maledetta telefonata.

Sono rimasta a galla, Papà.
Ci sono.
Ammaccata, ferita, dolorante, fragile, vulnerabile, ma ci sono.
E se ci sono è anche ( e soprattutto) grazie ai miei figli, a Francesco , a mia madre e ad altre pochissime persone che sono rimaste a tenermi la mano, anche quando io non volevo stringere altre mani che non fossero le tue.

Mi dispiace, papà, so che questo ti deluderà, ma non sono ancora riuscita a fare pace con me stessa, non riesco ancora ad amarmi, ad apprezzarmi e a vedere in me tutte le qualità e le cose belle che tu vedevi.

Avevamo ancora tanta strada da fare insieme.
Per il mio cuore quella percorsa con te non sarà mai sufficiente.

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