Figlio unico… ancora per poco!

Caro Alessandro,
questa lettera è per te che ti ritrovi a vivere gli ultimi giorni da figlio unico.

Tuo fratello potrebbe venire al mondo in qualsiasi momento, ormai, ed io non so se di questo tu sia pienamente consapevole.

Ti vedo così piccolo e così grande, allo stesso tempo, che non riesco ad immaginare come sarà la nostra vita in quattro.
Diventerai fratello maggiore in un tempo sospeso, mentre hai già all’attivo più di 40 giorni di quarantena nei quali godi delle attenzioni di mamma e papà in maniera più che esclusiva.
Ed è impossibile per me non chiedermi quali saranno le tue reazioni, quali saranno le tue emozioni quando tornerò a casa con un fagottino, tenero sì, ma anche sconosciuto, “intruso”.

E diciamocelo, non è che sarà sconosciuto solo per te, lo sarà anche per me e per papà… tutti dovremo abituarci a questa nuova ondata d’amore, cercando spazi ed equilibri che verranno, spesso, riempiti totalmente da un esserino piccolo piccolo che richiede tante attenzioni.

Ma forse, in fondo, questo è l’amore: sconvolgimento, cambiamento, sorpresa, ma anche sacrificio, coscienza di sé e dell’altro, accettazione, paura.
Sì, l’amore non è solo gioia, è anche empatia, gentilezza, altruismo, è spostarsi un po’ più in là per far entrare qualcun altro nel lettone, sul divano… nel cuore.

Ed io conosco il tuo cuore, conosco la tua sensibilità, so quanto tu sia fragile e buono, so quanto amore tu riesca a produrre e donare, timidamente, con tanta pudicizia, quanto purezza, ed è questo che mi porta a pensare che, semplicemente rispettandoti e rispettando i tuoi tempi, tutto andrà bene.

Ti amo, figlio mio, sopra ogni cosa.
Mamma.

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