Il meraviglioso mondo delle donne

La giornata internazionale della donna è passata, ma le mie riflessioni sul tema sono ancora nella mia testa, anzi, direi che sono maturate a scoppio ritardato.

L’8 marzo ci sono state donne che hanno organizzato una pizza con le amiche, ci sono state donne che hanno postato sorridenti una loro foto sui social con in mano una mimosa, ci sono state quelle che “La donna va festeggiata tutti i giorni e non solo oggi, anzi, proprio oggi NO”, ci sono state donne che hanno deriso altre donne perché stringevano in mano, felici, la mimosa e andavano al pub con le amiche…
Tutte abbiamo parlato di noi, l’8 marzo, l’abbiamo fatto in modo diverso pensando che fosse quello giusto, ma forse siamo scese un po’ troppo sul personale, forse abbiamo detto cose non proprio belle, non proprio corrette, che dimostrano quanta poca solidarietà caratterizzi il mondo delle donne.

Ho letto che “La mimosa non la voglio perché puzza”, ma non prendiamocela con una piantina, dai, la mimosa è simpatica, sa di primavera, è di un giallo così bello da vedere che mette allegria.
Sarà che io penso che i crisantemi siano fiori bellissimi e gli amici Giapponesi convengono con me, infatti, lì sono di buon auspicio!
Ma comunque, la mimosa cosa ci ha fatto di male? é, forse, un fiore che toglie qualcosa alla donna? è, forse, un simbolo che cela una qualche bassa considerazione della donna? é colpa della mimosa se le donne vengono uccise da chi dovrebbe amarle? é colpa delle mimosa se le donne sono le principale nemiche delle donne?

Ho visto link che hanno fatto il giro di tutti i social, dove si facevano gli auguri alle DONNE DI SERIE A, mentre a quelle di serie b si augurava che la pizza fosse buona… Li ho trovati aberranti, di cattivo gusto e fuori luogo.
Erano link che campeggiavano sulle bacheche di quegli uomini che “la donna va rispettata, amata, celebrata tutti i giorni”… ma solo quella di serie a, le altre possono essere tradite, derise, maltrattate ed ignorate?
Bene, cari uomini, vorrei sapere come lo fate il distinguo tra le donne di serie a e le donne di serie b… lo sapete che un giorno uomini come voi potrebbero dare della “donna di serie b” a vostra figlia?

E se già è aberrante che nel 2018 ci siano uomini, leoni da tastiera, che condividono certe idiozie, sono molto peggio le donne che hanno “likkato” questi stati e che HANNO AVUTO LA BRILLANTE IDEA DI CONDIVIDERE QUESTI LINK MEDIOCRI.
A voi, vorrei chiedere cosa, dall’alto della vostra autostima, vi fa pensare di essere di SERIE A, mentre altre donne sono di SERIE B?
Perché ci prestiamo a questi giochetti psicologici massacranti proposti da una società squallida?
E’ squallido pensare che tutto ciò che non condividiamo sia di serie b.

Non ho mai festeggiato una Festa delle donne in giro per locali, eppure non critico chi lo fa.
Siamo libere di scegliere come investire il nostro tempo, siamo libere di trascorrere una serata goliardica e frivola, di indossare il tubino che ci fa sentire sexy, i tacchi alti ed il trucco pesante.
Nessuno è libero di avvicinarsi ad una donna ed invadere la SUA libertà ed il SUO modo di vivere la femminilità definendola di serie b.

E fino a quando le donne saranno le prime nemiche delle donne non si potrà ambire ad un mondo giusto.
Fino a quando ci sarà anche solo una donna pronta a dire “quella è stata violentata perché se l’è cercata indossando la minigonna” non potremo parlare di rispetto.
Amiamoci l’una con l’altra, mostriamoci solidali, tuteliamoci, facciamo gruppo.
Siamo donne, doniamo la vita e abbiamo la responsabilità sociale di educare le generazioni future: se vogliamo, possiamo fare la differenza!

2 Comments

  1. Reply
    Luisa

    Condivido ogni tua singola parola… E come ripeto da un po’, basterebbe solo un po’ di sensibilità♥️

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