Caro Alessandro…

Ed in un attimo, sono già passati due anni

Oggi mi sento sopraffatta dalle emozioni, la giornata è iniziata cantando “Tanti auguri a te” con il sorriso più sincero che possa esserci e gli occhi pieni di lacrime.
Stanotte, mi sono svegliata, ho guardato l’orologio, 1:05, l’ora in cui sei venuto al mondo, il momento in cui tutto è cambiato, io sono cambiata.

Caro Alessandro,
ci sono talmente tante cose che potrei e vorrei dirti che non so da dove iniziare.
Che ti amo sopra ogni cosa, spero, tu già lo sappia.
Che sei la fonte dei miei sorrisi, la ragione di ogni mia azione, della mia serenità e felicità, spero tu lo capisca.
Hai migliorato la mia vita, dandole un rinnovato senso e mi hai fatto superare ogni aspettativa su come potesse essere la maternità: uno dei viaggi più belli e difficili che una donna possa fare.

Sei un bambino allegro, solare, socievole, dolce, testardo e forte.
Sei sensibile e ti commuovi se vedi altri bambini piangere, condividi i tuoi giochi, ma cerchi di “difendere” quelli a cui sei più affezionato, sei monello e ai rimproveri preferisci le spiegazioni, sei un concentrato di energia e la musica è il tuo elemento.

La tua empatia mi lascia sgomenta e mi rende la mamma più orgogliosa dell’universo.
Amore mio, ti auguro di essere sempre sorridente e allegro, di avere la forza di combattere per le tue idee con gentilezza e senza aggressività, con intelligenza e senza cattiveria.
Sii te stesso, non aver paura di esporti, di pensare diversamente dagli altri, omologati solo se è davvero ciò vuoi, altrimenti non farlo per alcuna ragione al mondo.
Affronta i tuoi limiti ed i tuoi timori con coraggio ma non con ottusa spavalderia, rispetta te stesso e chi ti circonda.
Ama chi ti ama, non odiare chi non lo fa: odiare è un atto meschino e richiede tante energie, che potrai investire in cose migliori.
Cerca sempre di migliorarti, ma non essere troppo duro con te stesso, perdonati per gli errori commessi ed impara dagli stessi, non essere severo o rigido, concediti il lusso di sbagliare accettando di averlo fatto.

Ti amo e ti amerò sempre.
La tua mamma.

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